L’amianto è stato un materiale molto utilizzato in passato per la costruzione di manufatti per tubazioni, canne fumarie, pavimenti e soprattutto coperture per edifici industriali e civili, prima che ci si accorgesse della sua pericolosità, dovuto al degrado dello stato di conservazione, con conseguente rilascio di fibre di amianto nell’aria, altamente pericolose per la salute. I materiali contenenti amianto sono vietati in Italia dal 1992.
La Mastercop srl gestisce l’intero processo di bonifica dell’amianto, mediante rimozione, in tutte le sue fasi: è iscritta all’Albo nazionale Gestori Ambientali con Iscrizione N. TO 01637 nella categoria 10° classe C (materiali edili contenenti amianto legato a matrici cementizie o resinoidi) e nella categoria 10B classe D (materiali d’attrito, materiali isolanti: pannelli, coppelle e cartoni, tessili, materiali spruzzati, stucchi, smalti, bitumi, guarnizioni, contenitori a pressione apparecchiature fuori uso, altri materiali incoerenti contenenti amianto).
Contattaci per un sopralluogo, troveremo la soluzione più idonea per la bonifica della tua copertura, secondo le tue esigenze e nel rispetto di tutte le normative in materia.
Le fasi del lavoro di rimozione curate da Mastercop
DOCUMENTAZIONE
Presentazione del piano di lavoro all’ASL di zona per l’ottenimento del nulla osta necessario allo smantellamento.
Redazione di tutta la documentazione di cantiere necessaria (POS, PIMUS, ecc.).ALLESTIMENTO DEL CANTIERE
In accordo con il cliente viene allestito il cantiere con transennatura dell’area, la sistemazione dell’Unità di Decontaminazione del personale addetto, del WC chimico, delle baracche di cantiere e dell’area di stoccaggio temporaneo del materiale rimosso.
MESSA IN SICUREZZA
Approntamento di tutti gli apprestamenti di sicurezza necessari per il successivo svolgimento dei lavori in copertura: allestimento di ponteggi, parapetti guardacorpo, reti anticaduta, linee vita ecc.).
RIMOZIONE
Prima della rimozione le lastre di amianto vengono trattate con irrorazione di vernice collante allo scopo di fissare le fibre ed evitarne la dispersione durante la lavorazione.
Si procede quindi allo smontaggio e alla rimozione delle lastre evitando di romperle.SMALTIMENTO
Le lastre di eternit rimosse vengono messe su bancali e avvolte in doppio telo di polietilene ad elevato spessore, chiusi con nastro riportante l’apposita dicitura e depositati in area appositamente recintata adibita a stoccaggio temporaneo.
Successivamente i bancali verranno trasportati in discarica autorizzata, tramite automezzi abilitati.
Al termine dei lavori viene rilasciato il certificato di avvenuto smaltimento.